Progettazione Impiantistica

Studio Tecnico Mocchetti

Progettazione Impiantistica

Sono numerose le leggi che prevedono la progettazione degli impianti.
Per quanto attiene all’impianto di riscaldamento la legge 10/91 obbliga alla redazione di uno schema funzionale.
La legge sulla sicurezza degli impianti 46/90, ora decreto 37/08, prevede la redazione del progetto per l’installazione, la trasformazione e l’ampliamento dei seguenti impianti:

  • impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione di qualsiasi natura o specie, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e delle condense, e di ventilazione ed aerazione dei locali;
  • impianti idrici e sanitari di qualsiasi natura o specie;
  • impianti per la distribuzione e l’utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e ventilazione ed aerazione dei locali;
  • impianti di protezione antincendio.

Come viene realizzato

La progettazione impiantistica definisce le opere da eseguire.
E' costituito da disegni, piante, sezioni e prospetti, particolari costruttivi, relazione di calcolo e computo metrico necessario alla stesura di un'offerta.
I progetti, secondo il decreto 37/08, devono contenere almeno:

  • gli schemi dell’impianto e i disegni planimetrici;
  • una relazione tecnica sulla consistenza e sulla tipologia dell’installazione, della trasformazione o dell’ampliamento dell’impianto stesso;
  • un particolare riguardo alla tipologia e alle caratteristiche dei materiali e componenti da utilizzare e alle misure di prevenzione e di sicurezza da adottare.

Nei luoghi a maggior rischio di incendio e in quelli con pericoli di esplosione, particolare attenzione è posta nella scelta dei materiali e componenti da utilizzare nel rispetto della specifica normativa tecnica vigente.
Il progetto deve sempre essere allegato alla dichiarazione di conformità degli impianti.

Chi esegue la progettazione impiantistica

Per piccoli impianti, definiti dal decreto 37/08 la progettazione può essere eseguita dal responsabile tecnico dell’impresa Installatrice, in tutti gli altri casi la progettazione deve essere eseguita da un professionista che abbia specifica competenza.

Il professionista

Quando l’impianto utilizza gas combustibile con potenze superiori a 50 kW o in presenza di canne fumarie, per impianti di climatizzazione con potenza superiore a 40.000 frigorie/ora, per gli impianti di spegnimento antincendio con più di 4 idranti, o in presenza di un'attività soggetta a controllo di prevenzione incendi, la progettazione impiantistica deve essere redatta obbligatoriamente da un professionista del settore.

La legge 10/91

Quella che viene comunemente chiamata Legge 10, dal punto di vista edilizio, si traduce in una relazione progettuale che, il committente di un lavoro, deve allegare al progetto edilizio da presentare presso il comune per il relativo permesso edilizio.
La relazione serve a dimostrare che, l’organismo edilizio, comprensivo degli impianti in esso contenuti, ha una performance energetica compresa nei parametri minimi richiesti.
Le norme stabiliscono, in funzione della forma dell’abitazione, l’indice di prestazione energetica minimo richiesto.
Il progetto dell’organismo edilizio, composto dall'edificio e dagli impianti, dovrà soddisfare questo limite minimo.
Migliore è l'indice di prestazione energetica, migliore sarà la classe energetica.
La legge 10 è redatta da un professionista iscritto nell'albo professionale.
La prestazione energetica dell’abitazione dipende sia dalla tipologia dell’involucro edilizio sia dall’impianto termico che provvede al riscaldamento invernale dell’abitazione.
Nella relazione progettuale sono illustrati questi elementi, allegati agli schemi funzionali degli impianti, e viene calcolato il consumo energetico dell’abitazione, confrontato con il limite massimo stabilito dalle norme.
La relazione è una verifica energetica che valuta, in modo vincolante, le murature, i serramenti, i pavimenti, la copertura e gli impianti di un edificio.
Il direttore dei lavori ha l’obbligo di fare eseguire i lavori come previsto dalla relazione.
La legge prevede che, come tutti i documenti relativi alla richiesta di un permesso edilizio, la documentazione sia presentata dal proprietario dell’immobile.
Di fatto è il professionista che segue la pratica edilizia che cura personalmente la consegna di tutti i documenti.

Sanzioni

Se, la legge 10, non è rispettata, sono previste sanzioni a carico del proprietario.
Se invece, la relazione è difforme da quanto previsto dalle norme oppure la stessa relazione non viene rispettata, vi sono sanzione a carico, secondo le responsabilità, del progettista del proprietario e del direttore dei lavori.